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Io.

Sono un filmmaker.

Mi occupo di cinema e parole.

[...]

Vivo nell’ombra dei miei pensieri,

ai margini della mia memoria.

Fotografia di Martina Procopio

Fotografia di Martina Procopio

Nato a Vibo Valentia nel 1985. Si occupa di cinema e parole. Nel 2011, insieme a Vincenzo Vecchio, crea il {movimentomilc}, un duo artistico che indaga attraverso l’archivio i nuovi concetti legati alla contemporaneità dei linguaggi. Nel 2012 partecipa al 30° Torino Film Festival nella sezione Italiana Corti con Ritratti. Ha poi diretto i documentari L’insostenibile leggerezza dell’essere statua (2011), Méduses (2012), No Man Is an Island (2013) e il corto sperimentale Ritratto con parentesi graffe (2015), Memorie Prime: Rue La Vallée 39 (2016).

Il silenzio di James Joyce è stato presentato al Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina nel Concorso Extr’A.

Nel 2014 un suo video è parte integrante dell'installazione “Paesaggi Abitati. La vita si adatta agli spazi che si adattano alla vita” di Studio Azzurro presso il Padiglione Italia alla 14^ Mostra Internazionale di Architettura, la Biennale di Venezia.
Nel 2017 il Circolo del Cinema "C. Zavattini" dedica una retrospettiva del suo cinema all'interno del Festival “Visioni di Cinema Indipendente” insieme al documentarista Tommaso Cotronei.

Nel 2019 esce il suo primo libro di poesie Elogio alla solitudine dello sguardo edito da Nulla Die e, inoltre, ha ricoperto la cattedra di 'Culture Digitali' presso l'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

Foglia d'ombra è il suo nuovo libro, uscito nel 2021.

Dal 2023 è redattore per il Magazine uBC Fumetti, dove scrive della Nona Arte e della sua relazione con il cinema.

Vive e svolge il suo lavoro in Calabria.

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